In occasione della Milano Design Week 2024, Rubner Haus punta i riflettori sul Blockhaus, antico sistema costruttivo in legno massiccio che tre giovani architetti, abilmente condotti da Fondazione Franco Albini, hanno reinterpretato in chiave contemporanea per dar vita a Umbral il Tempio dell’Ascolto, tra i protagonisti della mostra-evento di INTERNI Cross Vision, in scena nel Cortile d’Onore dell’Università degli Studi di Milano (La Statale) dal 15 al 28 aprile 2024.
Il brief iniziale del Concorso “Progettare Futuri Possibili” ha sfidato i giovani talenti a progettare una struttura in legno leggera, innovativa, sostenibile, riciclabile, che valorizzasse le performance costruttive del legno e del sistema Blockhaus, e allo stesso tempo fosse trasformabile, versatile e modulare. Con i loro tre progetti in mano, i tre architetti, Memo Sànchez Càrdenas, Carlo Farina e Veronica Pesenti Rossi, hanno trascorso una settimana di full immersion tra i massi granitici di Casa Albini ad Aglientu (Sardegna), dove – guidati attraverso i principi del Metodo di Franco Albini, il Grande Maestro del Razionalismo italiano – hanno scomposto, cercato l’essenza, ricomposto e verificato le loro idee iniziali in un percorso di co-creazione che ha portato a Umbral il Tempio dell’Ascolto, il meglio delle idee di ciascuno e una somma del talento creativo e progettuale di tutti.
Umbral, il Tempio dell’Ascolto
Compatta e rigorosa, l’installazione presenta una pianta rettangolare che nasconde al suo interno uno spazio modulato su diverse altezze dove i raggi luminosi prorompono vivaci a scandire il passare del tempo e ad accompagnare il visitatore in un percorso dove il semplice atto di varcare una soglia diventa una simbolica apertura a prospettive altre e più alte.
A sugellare l’esterno, la bicromia zebrata a liste orizzontali esalta l’elemento del Blockhaus e suggerisce al visitatore di prepararsi a entrare in un luogo “santo” perché, come raccontava Franco Albini in una cartolina al figlio Marco, “solo i luoghi sacri avevano il diritto a essere costruiti a righe bianche e nere”.
All’interno, un filo rosso, reale e simbolico, dà vita a un albero centrale, simbolo del legame che interconnette le persone in un’unica comunità. È qui che, in un gioco di co-creazione, i visitatori andranno a svelare i dipinti nascosti realizzati da giovani artisti di culture e Paesi differenti. Ed è sempre qui che HIC Beauty immergerà i visitatori in un’esperienza sensoriale raffinata con le 5 essenze ispirate ai principi del Metodo Albini, una guida per l’anima lungo sentieri inesplorati, verso mondi interiori e futuri promettenti che incoraggiano ad accogliere l’espressione del potenziale interiore. A illuminare lo spazio, Vimar che darà forma all’energia attraverso un impianto elettrico smart con Linea, una nuova serie dal design inedito ed elegante, progettata in ottica sostenibile, grazie all’utilizzo di plastiche da fonti rinnovabili e riciclate, con una riduzione dell’80% di emissioni di CO2 all’anno.
In linea con il tema di INTERNI “Cross Vision” che intende evidenziare il know-how italiano in un confronto costruttivo con le culture di altri Paesi, approfondendo ricerca, innovazione, sperimentazione e seguendo i principi universali di sostenibilità e tutela dei luoghi in cui viviamo, Umbral, il Tempio dell’Ascolto è molto più di un’installazione. È un invito a esplorare una nuova cultura del progetto che incrocia visioni e orizzonti provenienti da percorsi e culture diversi, abbraccia l’essenza, rilancia i saperi della tradizione e ci proietta verso un futuro sostenibile estetico, ontologico ed etico, in legno.
Subito dopo la mostra, coerentemente alla filosofia di Rubner Haus e di Fondazione Franco Albini della durabilità̀ e del riuso, l’installazione partirà per una nuova avventura presso Casa Albini ad Aglientu, dove sarà sede dei corsi residenziali di Franco Albini Accademy e fulcro delle azioni progettuali in programma dal prossimo autunno.