dal 15 al 21 aprile – Fuori Salone
esposizione della scultura “Magical form”
In occasione della settimana del Fuori Salone e inserita fra gli eventi del Distretto delle 5 Vie, la mostra “Salvatore Cuschera a tutto tondo”, esposta presso la Paula Seegy Gallery accoglie, dal 15 al 21 aprile, una nuova opera inedita dello scultore, Magical form (cm 64×89,7×71) realizzata nel Regno Unito nel 2019.
L’opera è perfettamente connessa al tema cardine del Salone del Mobile di quest’anno: “Materia Natura”, che intende approfondire il nesso fra queste due parole in un’ottica sensibile ai principi di sostenibilità. Il lavoro di Cuschera, infatti, caratterizzato da calde tonalità rossicce e forme arrotondate e morbide, come viene analizzato nel testo di Luigi Sansone, è realizzato con uno dei materiali più naturali per eccellenza, lo sterco di mucca unito a paglia triturata e sabbia; una composizione spesso utilizzata per intonacare i muri esterni delle fattorie nel Regno Unito o costruire abitazioni come nei villaggi Masai del Kenia. La struttura in legno e rete metallica utilizzata per creare una forma massiccia e l’aspetto di una costruzione arcaica conferisce al lavoro un’identità al limite fra scultura-architettura che, grazie agli spiragli di luce che penetrano in essa, ricorda palafitte o antiche costruzioni scavate nel tufo della Cappadocia.
Afferma Luigi Sansone “Magical form ci catapulta a ritroso nel tempo, in una dimensione astratta fatta di luce e materia dove dominano energie e fenomeni che la scienza non potrà mai comprendere del tutto, poiché esistono realtà che sono al di là della nostra più approfondita conoscenza”.
La mostra “Salvatore Cuschera a tutto tondo”, esposta fino al 25 aprile annovera una selezione di 40 opere di medie e piccole dimensioni, a parete e installazioni, prevalentemente inedite.
Da questi lavori emerge il profondo legame di Salvatore Cuschera alla natura, agli opposti e all’utilizzo di diversi materiali. Primo fra tutti il ferro che, nonostante la sua durezza e la scarsa malleabilità, viene piegato, forgiato e curvato, risultando talvolta all’apparenza leggero; la sua lavorazione restituisce alle sculture la purezza delle linee, giochi di equilibrio e ritmi armonici.
La ricerca dell’artista spazia anche nell’impiego del legno, della ceramica, della carta e del tessuto; quest’ultimo è ben rappresentato nel percorso espositivo dalla serie inedita in stoffa composta da 5 elementi, Fra cielo e terra: impressioni su Bogolan (2009), realizzata a seguito di un viaggio in Senegal e Mali. Cuschera, ispirandosi ai ‘bògòlanfini’ africani, attraverso la rielaborazione del processo di realizzazione e un originale intervento cromatico infonde all’opera un aspetto vivace e gioioso.