Si è recentemente svolta presso lo spazio Bou-Tek di Milano la cerimonia di premiazione della prima edizione del Design Warm Contest, il concorso indetto da Scirocco H per la progettazione di innovativi radiatori e scaldasalviette di design. Ad aggiudicarsi il primo premio della Categoria Studenti è stato Ellipse, termoarredo elettrico free-standing progettato Paola Zani e Filippo Tomasi del Politecnico di Milano. Il prodotto ha saputo distinguersi per l’originalità dell’idea, che ha unito materiali differenti (rame, polvere ceramica e cemento), tecnologie (illuminazione, APP, wifi) e funzionalità (possibilità di utilizzo in bagno, living, camera da letto) aggiudicandosi il premio in palio di 2.000 euro. Il premio di 5.000 euro per la Categoria Architetti/Designer è andato invece a Dangle, radiatore tubolare a sospensione in alluminio, progettato dall’interior designer livornese Simone Rosi. Il suo lavoro ha colpito la giuria per l’idea innovativa, unica nel suo genere sul mercato dei corpi scaldanti, che sovverte il classico concetto di radiatore con installazione a muro. Infine, è stata conferita una menzione speciale all’Istituto d’Arte Applicata e Design di Torino – IAAD per aver coinvolto attivamente i suoi studenti con ben 14 progetti iscritti al concorso.La giuria del premio era composta da Filippo Arbellia (Scirocco H), Sabrina Mora (Scirocco H), Claudio Moltani (giornalista), Davide Cattaneo (giornalista), Franca Lucarelli (architetto) e Angelo Dell’Olio (interior designer).
Per designer emergenti
L’iniziativa, che si avvale del patrocinio di ADI Associazione per il Disegno Industriale, è aperta a studenti e professionisti “under 40”. Questa prima edizione ha visto la partecipazione di 137 progetti, 93 per la categoria dedicata architetti/designer e 44 per gli studenti, provenienti da tutta Italia. È stato presentato anche qualche progetto internazionale, in particolare da Cuba, Marocco, Israele e Libano.“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti sia dal punto di vista quantitativo che da quello qualitativo; non è semplice, infatti, ideare e ingegnerizzare un termoarredo. Il grande numero di progetti che abbiamo ricevuto contraddistinti da un così alto livello tecnico ci ha davvero colpito. I progetti vincitori, poi, hanno saputo interpretare in modo esemplare la filosofia che contraddistingue Scirocco H, unendo design, ricerca dei materiali e funzionalità”.Filippo Arbellia CEO di Scirocco H