Alla scorsa Euroluce, CalviBrambilla hanno realizzato per Barovier&Toso un allestimento multimediale dove il fuoco è stato il protagonista indiscusso. Sette enormi nicchie tondeggianti hanno offerto alla vista dall’esterno solamente la schiena, un gigantesco schermo su cui scorrevano immagini di fiamme danzanti evocative della genesi del vetro. Ciascuna nicchia ha accolto al suo interno una nuova collezione su una quinta di drappi bianchi, come un prezioso scrigno di gioielli, e tutte insieme hanno accompagnato il visitatore in un percorso-non-percorso totalmente libero e fluido, privo di ogni vincolo di direzione, in un’esperienza di scoperta completamente autonoma. Bordeaux e nero erano i colori dominanti di questa coinvolgente avventura, resa ancora più immersiva dal pavimento nero lucido che rifletteva le immagini degli schermi e le collezioni all’interno delle nicchie, in un effetto di moltiplicazione degli stimoli sensoriali.
Evanescenza ritrovata
Barovier&Toso si affida a Elisa Ossino Studio per un progetto creativo che esplora i caratteri distintivi del marchio: uno storytelling tra eredità, tradizione, innovazione e design raccontato in quattro episodi, il primo dei quali è stato presentato nella showroom di via Durini. Per questa prima puntata dal titolo “Segrete Stanze”, Elisa Ossino Studio ha pensato a una quinta illusionistica evanescente che sembra fatta della stessa materia leggerissima del vetro. Rappresenta la Metalloteca Vaticana in un’immagine del ‘700 che fa da cornice al lussuoso lampadario Crown disegnato da Brian Rasmussen, una delle più spettacolari collezioni del 2017. Con i suoi regali anelli, l’eleganza delle forme, la ricchezza delle lavorazioni tradizionali, Crown ravviva questo spazio austero donandogli una nuova anima luminosa.
Barovier&Toso è sponsor di Casa WWTS, iniziativa divenuta ormai tradizionale per promuovere il design italiano in Russia e paesi limitrofi. Per l’edizione del 2017, che si è svolta a Palazzo Giureconsulti, a due passi dal Duomo, è stato pensato un gigantesco lampadario veneziano immerso in una incantevole pioggia di fiori, installato nella sala principale dell’edificio.