Interessanti scenari si sono delineati alla 4a edizione di Materials Village, l’hub di Material ConneXion Italia organizzato alla scorsa Milano Design Week e dedicato a materiali, nuove tecnologie e sostenibilità.
Il format dell’evento, già sperimentato con successo, è stato strutturato in “casette” e “view-box” di varie dimensioni e tipologie, ciascuna dedicata ad un progetto collegato al mondo dei materiali e dei processi produttivi. I campi di applicazione sono stati vari: tessile, architettura, interior, arredo, finiture decorative, pitture e colori.
In questo contesto, i visitatori hanno trovato il meglio dell’innovazione dei materiali insieme a tante novità: dalla grande installazione di Studio Patricia Urquiola per 3M a Watson, la tecnologia cognitiva di IBM in grado di interagire con l’uomo in linguaggio naturale.
Infine, a fare da fil-rouge il tema che Superstudio ha scelto per quest’anno – “Time to Color” – che ha “dipinto” di nuovo gli ambienti e ha stimolato gli espositori nel presentare degli allestimenti in cui il colore è stato uno dei protagonisti del linguaggio espositivo.
Una città sempre più smart
La mostra-evento “New Materials for a Smart City” ha offerto una panoramica sulle frontiere dell’innovazione materiale per la creazione della città intelligente. Suddivisa in aree tematiche, ha presentato tecnologie e materiali utili a migliorare il funzionamento del nucleo urbano e la vita dei suoi abitanti: dai materiali edili “smart” e sostenibili alle soluzioni per il comfort ambientale cittadino e domestico o per lo scambio di informazioni e dati in ambito urbano.
Nell’auditorium all’interno della mostra si sono svolti numerosi incontri e conferenze collegati al tema delle Smart City, tra cui la presentazione del progetto europeo Sharing Cities, finanziato dal programma Horizon 2020, di cui il Comune di Milano è città partner insieme ad altri 36 realtà internazionali del mondo pubblico e privato.