Otto dei più importanti designer australiani hanno accettato la sfida di AHEC-American Hardwood Export Council e hanno sostituito il legno usato nelle loro creazioni cult con il tulipier americano. Si tratta della specie più prolifica degli Stati Uniti, il cui volume netto (dopo la raccolta) aumenta di 19,7 milioni di metri cubi all’anno. Facilmente lavorabile, è leggero, a grana dritta fine e uniforme. Il suo colore varia dal giallo al marrone e persino al verde e al viola in alcuni punti.
Evostyle, che ha prodotto tutti i pezzi per questo progetto, ha tenuto traccia di tutto il legname utilizzato, degli input energetici e dei rifiuti prodotti. Lavorando con il colore naturale del tulipier americano e utilizzandolo per migliorare il design di ogni pezzo, lo spreco è stato ridotto al minimo.
Gli otto progetti
Adam Goodrum ha scelto di ricreare la sua iconica sedia Molloy, un robusto pezzo di legno composto da otto elementi che si intrecciano perfettamente insieme. “I componenti della sedia Molloy sono accentuati dalle direzioni contrastanti della grana quando si incontrano per diventarne una sola”, dice Adam a proposito del design. “La variazione di colore nel tulipier offre un’ulteriore opportunità per enfatizzare i diversi elementi”.
Allo stesso modo, Ross Gardam ha scoperto che sostituendo la quercia americana del suo classico “Oak Pendant” con il tulipier, le caratteristiche del design che erano secondarie nel prodotto originale sono state enfatizzate.
La Glissando Credenza in noce americana di John Goulder, in mostra permanente alla National Gallery of Australia, ha assunto un “look e un significato completamente nuovi” grazie al tulipier, diventando “dimostrazione di una produzione e di una filosofia di arredamento rispettosi dell’ambiente”.
La Flea Chair in tulipier americano di Adam Markowitz può essere sollevata con un solo dito, pur essendo abbastanza forte da sopportare gli stress di un corpo umano che la utilizza.
Il Simon Says Low Stool di Dowel Jones in versione tulipier americano si rivela una tela perfetta per l’applicazione del colore.
L’utilizzo del tulipier nei prodotti Dome Hooks di Marz Designs vuole dimostrare la sua versatilità e lavorabilità, oltre a incoraggiare l’uso di altre potenziali specie.
Nella collezione Hoshi di Tom Skeehan, la materialità è in primo piano e il tulipier ha profondamente cambiato il carattere stesso della sedia, facendo scoprire come questo legno può adattarsi a diverse applicazioni di colorazione.
Anne-Claire Petre che ha reinterpretato il suo cult Emi ha così commentato la sfida: ” Il nostro ruolo di designer è quello di educare il pubblico verso un design migliore e verso la sostenibilità, sottolineando perché questi fattori sono fondamentali per la nostra economia, per il nostro pianeta e per le persone. Usare legni sostenibili negli arredi è il minimo che possiamo fare “.