La lounge chair CH25, progettata da Hans J. Wegner in esclusiva per Carl Hansen & Son nel 1950, viene proposta con una nuova estetica. Oltre che nella versione classica in quercia e rovere fumé, è ora disponibile anche in noce. La CH25 si caratterizza per la sua eleganza confortevole e disinvolta e la cura dei dettagli, mostrando il notevole talento del giovane Wegner, sia come designer sia come ebanista.
“L’introduzione da parte di Carl Hansen & Son della CH25 in noce americano trattato ad olio rispecchia il crescente interesse per gli arredi realizzati con questo particolare tipo di legno” fa sapere Knud Erik Hansen, CEO di Carl Hansen & Son. “L’intensità che caratterizza il legno di noce offre un interessante contrasto per l’architettura moderna e allo stesso tempo si abbina perfettamente ai contesti più tradizionali. Questo tipo di legno aggiunge anche una nuova estetica all’elegante lounge chair, caratterizzata da un design raffinato e da un’accurata lavorazione artigianale”.
La lounge chair si distingue per l’eleganza e la modernità senza tempo, che perdura a quasi 70 anni dalla sua progettazione. Presenta analogie con le sedie a sdraio dell’epoca: le gambe anteriori e i braccioli inclinati all’indietro, la seduta con doppia curvatura (con la curva che prosegue lungo le gambe posteriori), così come lo schienale ad angolo, sono tutti elementi ingegnosi che, messi insieme, creano un effetto dinamico.
Un capolavoro di intreccio
Come la celebre Wishbone Chair, anch’essa progettata da Wegner all’inizio della sua carriera, l’ambiziosa e scultorea CH25 porta il segno inconfondibile del designer. Uno degli elementi distintivi di Wegner è la tecnica di tessitura avanzata e complessa, fondamentale per la CH25, dato che la seduta e lo schienale sono realizzati con intreccio a doppia trama in corda di carta. La poltrona è intrecciata a mano con 400 metri di corda di carta: un compito che richiede ben 10 ore di lavoro da parte di un tessitore esperto. “La seduta con intreccio a doppia trama ha rappresentato una vera e propria sfida già nel 1950, perché richiede una tecnica speciale e notevoli abilità”, spiega Knud Erik Hansen.
Oltre ad avere uno spiccato senso per l’estetica, Wegner possedeva una considerevole conoscenza nel settore della produzione di mobili e dell’ergonomia. Come precursore nel suo campo, il designer era noto per l’approccio sperimentale e intelligente verso le tecniche di artigianato e l’uso dei materiali, un interesse dimostrato nel frequente utilizzo della corda di carta. Wegner la scelse originariamente come materiale sostitutivo dopo la seconda guerra mondiale, quando le risorse scarseggiavano. Tuttavia, iniziò ben presto ad apprezzare questo materiale modesto, per via della sua resistenza e delle sue qualità estetiche.