Durante la settimana del design milanese, i brand di riferimento di materiali e finiture: Blueside, Listone Giordano, Matteo Brioni, Metallvm, Panzeri e Vaselli, hanno presentato le loro novità e i valori alla radice di questa nuova e stimolante coabitazione di “creatori” di senso al servizio della progettazione.
In un periodo complicato come quello che stiamo vivendo, creare sinergie per affrontare le difficoltà insieme è un must. Lo sa bene Listone Giordano, marchio d’eccellenza nel settore delle pavimentazioni lignee d’alta gamma, che per il Supersalone 2021 ha invitato il pubblico a intraprendere un viaggio alla scoperta di materie e materiali presso il rinnovato Hub Arena di via Santa Cecilia 6, Milano.
All’interno di questo spazio – anfiteatro ideato da Michele De Lucchi e trasformato in crocevia tra design, arte e cultura e che ha visto alleati brand come il già citato Listone Giordano Blueside, Matteo Brioni, Metallvm, Panzeri e Vaselli, il protagonista è stato lo sviluppo del concetto di design legato al tema di materie e materiali. La storia di una nuova stimolante coabitazione in chiave di progresso sostenibile, ricerca e sperimentazione, metodologie di produzione ed utilizzi innovativi a disposizione del mondo della progettazione.
Dalla trasparenza del vetro, alle venature del legno, dall’intensità della terra cruda alla lucentezza del metallo, dalla magia della luce alla forza della pietra, i vari marchi presentano i loro nuovi progetti attraverso un dialogo rapido ed efficace con il pubblico.
All’interno di questo spazio – anfiteatro ideato da Michele De Lucchi e trasformato in crocevia tra design, arte e cultura e che ha visto alleati brand come il già citato Listone Giordano Blueside, Matteo Brioni, Metallvm, Panzeri e Vaselli, il protagonista è stato lo sviluppo del concetto di design legato al tema di materie e materiali. La storia di una nuova stimolante coabitazione in chiave di progresso sostenibile, ricerca e sperimentazione, metodologie di produzione ed utilizzi innovativi a disposizione del mondo della progettazione. Dalla trasparenza del vetro, alle venature del legno, dall’intensità della terra cruda alla lucentezza del metallo, dalla magia della luce alla forza della pietra, i vari marchi presentano i loro nuovi progetti attraverso un dialogo rapido ed efficace con il pubblico.
Sostenibilità e i materiali naturali nell’architettura focus di Arena Hub
L’accostamento del termine “naturale” all’architettura è sintomatico di un’importante tendenza, ormai una realtà, che sta prendendo piede sempre più velocemente anche nel nostro paese. I materiali naturali sono stati i primi ad essere utilizzati dall’uomo nell’ambito delle varie costruzioni nel corso dei secoli.
Il termine sostenibile applicato all’architettura e al design ci fa pensare al legno, materiale naturale per eccellenza, da sempre identificato come la materia prima utilizzata fin dagli albori dell’umanità e di cui Listone Giordano è testimone vitale da oltre un secolo.
Ma non si tratta solo di legno; anche la terra cruda incarnata da Matteo Brioni, la pietra e i suoi manufatti con Vaselli, e il vetro artistico di Blueside sono materiali che vengono rivisti in chiave sostenibile con metodologie di produzione ed utilizzi innovativi. Oltre a questi, anche un elemento immateriale come la luce testimoniata da Panzeri (che non può rinunciare al suo riferimento di riciclabilità, sostenibilità, con un’attenzione concentrata sui consumi in tutte le declinazioni) e il metallo “in fusione” grazie a sorprendenti tecnologie messe a punto da Metallvm, s’integrano armoniosamente in questo esagono di materiali messi a disposizione del mondo della progettazione.
Natural Genius, Il dialogo polimorfo tra arte, design e cultura d’impresa.
Accendiamo i riflettori sulla riflessione che merita, in questo momento storico particolare, il termine “dialogo” (composto da “logos”, che significa in una prima accezione “la parola” o nel nostro caso piuttosto “significato della parola”, e “dia”, che significa “attraverso”)
Questa accezione ci permette di aprirci al mondo, abbattendo la barriera del dialogo a due, per diventare un’attività tra più persone, una “conversazione fra pari”. Mettendo più a fuoco le modalità di svolgimento del processo “dialogico” all’interno di quella corrente di dinamicità/reciprocità delle relazioni interpersonali (a cui Listone Giordano non può e non vuole rinunciare, qualsiasi sia la forma posta in essere: sia seduti sulle gradinate lignee di Arena, guardandosi negli occhi lasciando fluire liberamente le emozioni, oppure affiancata in modalità digitale in attesa di ritrovarci in presenza). Giungiamo così ad identificare questo scambio dialogico come “polimorfo”, mettendo in luce il suo costruirsi attraverso molteplici dimensioni, coinvolgendo la persona nella sua interezza, senza separare la componente emozionale da quella razionale, impedendo la separazione corpo-mente, ed evolvendo verso nuove, ed ancora inesplorate, possibilità!
Green Table , Forum Internazionale su architettura e design ecosostenibili
In anteprima, viene presentato il progetto Green Table, il Forum Internazionale su architettura e design ecosostenibili che dopo aver percorso varie tappe in Europa approderà a Perugia dal 21 al 23 ottobre 2021. Tecnologia, danza, musica e sostenibilità, un amalgama per un’iniziativa dal grande impatto emotivo.
La premessa di My Forest: Il bosco tra Città della Pieve e Piegaro, con i suoi 150 ettari certificati, si è affermato come modello di gestione forestale sostenibile e anche Laboratorio di sperimentazione scientifica attraverso il progetto europeo TRACE, meglio conosciuto come gli Alberi parlanti (Tree Talkers), nato dalla collaborazione tra il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici ePEFC Italia con il sostegno del Ministero della transizione ecologica.
Diventa oggi inusuale palcoscenico di un racconto di esperienze, testimonianze e documentazione finalizzato ad un’opera di autentica condivisione: corpi e musica si intrecciano in armonia con i suoni della natura. Figure danzanti rappresentano una storia antica, come le più antiche fra le querce. Siamo in Umbria dove i secoli sono un segno presente e, a ben guardare, possono mostrare all’uomo contemporaneo una strada per un nuovo umanesimo, fatto di misura e rispetto, conoscenza e ambiente.
L’originale performance di danza contemporanea sarà messa in scena dalla compagnia “Freefall”, ispirata ad una storia del ‘500 intessuta di segreti, illustri personaggi e orgoglio femminile, è interpretata da giovani artisti umbri.
L’anfiteatro naturale della foresta suggerisce, così, una riflessione più ampia sul rispetto e la sostenibilità ambientale, preparandosi ad ospitare sul territorio momenti di incontro e dibattito sul tema di futuri modelli di coabitazione e la relazione tra umano e non-umano in uno scenario di grande fascino evocativo.
Questo è l’evento con cui la Fondazione Guglielmo Giordano e Media eventi inaugurano Green Table, il forum internazionale di architettura e design sostenibile, con un ricco programma culturale in modalità phygital e grandi protagonisti della progettazione.
La location
Il design di qualità ha bisogno di una dimora all’altezza. L’edificio di Arena – che conserva tracce dell’affaccio sul naviglio che una volta correva in via San Damiano con grandi finestre che si aprivano direttamente sull’acqua – è caratterizzato da spazi possenti, fatti di colonne e grandi archi, cresce e si estende in verticale occupando oggi tre piani dello stabile con spazi dedicati ai progettisti, insieme intimi e funzionali con la MATERIOTECA, la Focus On room, l’area lounge per interviste ed incontri “ravvicinati”, in affiancamento alla zona VR (dedicata appunto alla virtual reality e alle nuove tecnologie digitali applicate al mondo dell’architettura e del design).
Un anfiteatro aperto dove poter organizzare presentazioni, conferenze ed esposizione dei prodotti, che prevede un dialogo continuo, uno stimolante richiamo al tema della co-abitazione dei diversi materiali (legno, pietra, vetro, terra cruda, luce e metallo) in chiave di progresso sul tema ricerca e sperimentazione sostanziale più che formale.
Al soffitto sono appesi due modelli delle Earth Stations ad indicare che Arena è un’evoluzione del concetto di showroom, in un fluire dinamico ed inarrestabile. Contemporaneamente segno e realtà abitativa del futuro, non più centrato sulla relazione commerciale venditore -acquirente, ma sullo scambio culturale, emozionale e sul trasferimento di conoscenza.