La pratica del camminare sta vivendo un particolare rilancio sia dal punto di vista del benessere fisico sia per la riscoperta della lentezza che ha come emblema la figura del pellegrino. Alla luce di questa tendenza è nato il progetto Casetta del Viandante, a cura di Marco Ferreri. L’architetto ha re-interpretato l’idea di contatto con la natura proponendo un modello di albergo diffuso a basso impatto ambientale, con la funzione di rifugio del pellegrino moderno.
La mostra, visitabile fino al 12 settembre 2016 presso l’Università degli Studi di Milano, presenta quattro moduli abitativi di 9 mq energeticamente autonomi, ai cui allestimenti hanno contribuito quattro designer e architetti: Michele De Lucchi, Stefano Giovannoni, Denis Santachiara e lo stesso Marco Ferreri. Queste strutture, realizzate prevalentemente in legno, ospitano al loro interno due giacigli, un tavolo, due sedie pieghevoli, un piano di lavoro/lavello/lavandino, una doccia e un water. Gli elementi che compongono la cucina sono firmati Xera, azienda da sempre sensibile al tema dell’eco- sostenibilità, come dimostra il suo utilizzo di materie prime che possono essere riciclate al 100%.