L’arredamento scandinavo: da dove nasce, le sue caratteristiche, curiosità, consigli pratici e strategie per ogni ambiente di casa.
L’arredamento scandinavo (anche detto arredamento nordico o stile nordico) è diventato particolarmente popolare grazie a una nota catena di negozi e negli ultimi dieci anni ha trovato il consenso di molti italiani. Nasce in Svezia e Norvegia dove il freddo e la scarsità di luce sono presenti per gran parte dell’anno. È stato inserito tra l’arredamento etnico anche se, quando pensiamo a questo genere di arredamento, ci viene in mente qualcosa di completamente diverso dallo stile scandinavo.
L’arredamento scandinavo non è tipico della nostra cultura, e le differenze con il nostro stile classico sono molto evidenti. I nostri designer si sono ispirati allo stile dei vari secoli che è stato ampiamente influenzato dalla nostra cultura e dal clima che come tutti sappiamo è diverso da quello che si può trovare in Svezia e Norvegia.
Caratteristiche dello stile scandinavo
Negli ultimi anni è di moda mischiare il nostro stile con elementi svedesi o scandinavi. Questo genere di arredamento si contraddistingue per il suo stile elegante, essenziale ed estremamente funzionale che ricorda i grandi spazi e le sere trascorse davanti al camino. Un arredamento decisamente indicato per le zone dove gli inverni sono freddi e con poca luce.
Lo stile nordico non è come tutti pensano l’arredamento che proviene dalla Scandinavia. In realtà si tratta di una fusione degli stili finlandese, norvegese, svedese, danese e scandinavo, che ha subito una forte influenza data dal tipo di clima presente in questi luoghi.
Le linee sobrie che caratterizzano lo stile scandinavo servono a esaltarne la luminosità. Infatti, i paesi da cui proviene hanno periodi in cui la luce naturale è quasi inesistente, quindi necessitano di colori chiari e luminosi.
Il fatto di essere funzionale e minimal serve a rendere gli spazi il più possibile ariosi, per questo motivo ogni stile utilizza una sua tavolozza di colori ben precisa.
Qualche curiosità riguardo ai colori
I colori freddi sono un elemento distintivo del design scandinavo, forse influenzato da ciò che la natura offre. I colori dei mobili sono: bianco, grigio chiaro, ghiaccio e crema, nuance neutre che servono ad allargare l’ambiente facendolo sembrare più grande.
Per i muri e gli arredi tessili vengono molto usati i colori della natura. Le pareti hanno delle stampe azzurre o gialle colori che ricordano appunto il cielo, mentre per i tessuti si utilizzano i colori caldi della terra come i marroni e i rossi. Il vero e proprio tocco di colore è dato dall’oggettistica, dove si possono vedere colori molto sgargianti come l’arancione e i verdi accesi.
La cucina e il bagno sono due ambienti della casa che necessitano di maggiore luminosità, per questo motivo lo stile scandinavo è molto utilizzato, inoltre la loro praticità consente di avere sempre tutto a portata di mano.
Come nasce lo stile scandinavo
Quando si pensa allo stile scandinavo la prima cosa che viene in mente è funzionalità. I mobili sono realizzati con linee leggermente curve o dritte per conferirgli un aspetto il più possibile minimale e ordinato. Oltre al legno si usano tessuti e acciaio nella costruzione dei mobili, materiali che sono facilmente rigenerabili. La materia prima deriva da foreste in cui gli alberi tagliati vengono immediatamente ripiantati.
Lo stile negli anni è rimasto pressappoco invariato, ciò che invece è cambiato è il materiale con il quale vengono costruiti, infatti prima veniva usato il teak con inserti in ferro nero. Quello attuale è decisamente più luminoso.
I mobili in stile scandinavo inoltre sono fatti per durare nel tempo, rispecchiando in pieno la loro filosofia. Guardandoli possono sembrare piuttosto fragili, ma in realtà non lo sono affatto. Per rendersi subito conto che sono davvero solidi, basta provare a toccarne uno o aprire un anta.
Consigli e strategie per ogni ambiente
L’arredamento scandinavo è estremamente luminoso, ma ci sono delle strategie da seguire per poter rendere tutto perfetto.
I colori chiari degli arredi abbinati ad accessori accesi sono un ottimo inizio, ma non sono sufficienti. Prima di tutto se si vuole creare un’ambiente che rispecchi la filosofia dello stile scandinavo niente tende, al massimo delle mezze tende in pizzo. Bisogna lasciare che la luce entri il più possibile.
Un altro consiglio è quello di inserire degli specchi, riflettono la luce restituendola sotto forma di illuminazione. Meglio se di forma ovale o rettangolare e senza cornice. Per completare la decorazione delle pareti si può aggiungere dei quadri o decorazioni floreali.
Per i pavimenti che sono quasi totalmente in legno, dei tappeti con colori neutri del beige e panna possono servire a dare luminosità a tutto l’ambiente.
Lampadari e lampade a piantana dalle linee essenziali completano l’arredamento in stile scandinavo e illumineranno artificialmente tutto l’ambiente.
Lo stile scandinavo può dare l’impressione di essere freddo. Invece appare sempre molto ordinato, gli accessori dai colori accesi catturano lo sguardo rendendo tutto l’ambiente curato e confortevole.
La cosa straordinaria di questi meravigliosi paesi è quella che a contrastare il candore interno delle case ci sono i colori sgargianti e intensi con cui sono dipinte esternamente tutte le abitazioni. Questo accade perché essendoci poco sole hanno la necessità di catturare anche l’ultimo raggio per attirarne il calore.