WallPepper ha presentato a Host 2017 WallPepper Acoustic, un’autentica innovazione nel settore della carta da parati. È infatti un prodotto fonoassorbente, realizzato in fibra di vetro, ed è ideale per essere inserito negli uffici e in tutti gli ambienti pubblici come ristoranti, bar, sale d’attesa, hall, ospedali, laboratori.
Grazie alle sue proprietà, questa esclusiva carta da parati consente di assorbire i rumori e il riverbero nell’ambiente, rendendo più piacevoli i momenti di convivialità e relax, o favorendo la concentrazione. WallPepper Acoustic unisce quindi alle caratteristiche già uniche della carta da parati (flessibilità e personalizzazione, ecosostenibilità, resistenza e sicurezza) anche una funzione tecnica fondamentale, addirittura imprescindibile per chi non progetta solo con la vista, ma con tutti e cinque i sensi.
Evoluzione grafica
Accanto a WallPepper Acoustic, l’azienda ha proposto nella cornice di Host le sue nuove collezioni 2017: Classic, Grand Tour, Monochrome, Postmodern, Silk Way e Tropikos. Prodotti, questi, che interpretano in modi ora più grafici, ora più espressivi e artistici, le tendenze del design contemporaneo,
La carta da parati, infatti, non è più un prodotto stock tendenzialmente ripetitivo, ma è divenuta un mezzo, una forma d’espressione grande e articolata, in grado di dare vita a vere e proprie opere d’arte. Non più, dunque, solo muri con fiori, righe e immagini ridondanti, ma pareti, soffitti, pavimenti, in interno o esterno, con soggetti creativi adattati al millimetro, mai uguali e sempre sorprendenti.
Paradosso vuole che la carta da parati, oggi, non sia neppure più di carta: l’evoluzione delle scienze e l’inevitabile passaggio alla filosofia eco hanno spinto a trovare alternative più green e soprattutto sicure, come la fibra tessile mista a cellulosa e la fibra di vetro.