Kartell rafforza la sua presenza nel settore delle grandi forniture, con soluzioni personalizzate capaci di rispondere alle esigenze della ristorazione e dell’hotellerie. In questo contesto l’azienda ha partecipato per la prima volta a Host 2017 (in programma a Milano dal 20 al 24 ottobre), presentando a progettisti, contractor e architetti le sue proposte esclusive.
La specificità di Kartell nella produzione industriale consente di rispondere “su misura” ai grandi numeri e alle forniture di volume, sempre nel rispetto della qualità e del design del prodotto e soprattutto in tempi piuttosto rapidi rispetto alle richieste del committente. Questo rappresenta un grande valore aggiunto per le forniture contract e offre allo stesso tempo grande flessibilità, tempistiche contenute e possibilità di rinnovamento e customizzazione.
Kartell vuole quindi capitalizzare la sua esperienza nel settore, che da tempo mostra di apprezzare i suoi prodotti più iconici, in particolare per gli allestimenti di negozi e dei più prestigiosi hotel e ristoranti, soprattutto con il lighting, il tableware e l’habitat. Di recente, i prodotti Kartell sono stati scelti a Torino per gli spazi esterni del bistrot dello chef Antonino Cannavacciuolo e a Milano, per gli spazi interni dell’Hotel Bianca Maria e per il dehors della pasticceria Sant’Ambroeus. Anche l’Anteo Palazzo del Cinema della città si è rivestito dello stile Kartell: i prodotti del marchio sono presenti nell’Osteria del Cinema, negli spazi della taverna e nell’area outdoor.
A misura di ristorazione
Lo chef Antonino Cannavacciuolo ha scelto Kartell per gli spazi esterni del suo bistrot di Torino, arredati con i tavoli Top Top di Philippe Starck con EugeniQuitllet, le sedute Papyrus di Ronan&ErwanBouroullec e lo sgabello Roy di Alessandro Mendini. Il mood elegante e contemporaneo dell’ambiente è completato dai giochi di luce della lampada Kabuki di Ferruccio Laviani.
La hall, le camere e le terrazze esterne dell’Hotel Bianca Maria di Milano sono illuminate da alcuni dei prodotti icona del marchio – tra cui Battery e Bloom di Ferruccio Laviani e Light Air di Eugeni Quitllet. Gli spazi interni sono invece ridisegnati dai complementi d’arredo, come lo sgabello La Boheme di Philippe Starck, il T Table di Patricia Urquiola, lo specchio AllSaints della collezione Kartell by Laufen e il tavolo Spoon di Antonio Citterio.
L’atmosfera elegante della pasticceria milanese Sant’Ambroeus si è vestita della leggerezza e dello stile Kartell: per il suo dehors, sono stati scelti i tavoli Top Top di Philippe Starck con Eugeni Quitllet e le Madame di Philippe Starck realizzate con un tessuto in ecopelle scuro appositamente creato.
L’Anteo Palazzo del Cinema del capoluogo lombardo si è rinnovato con Kartell e il progetto Ghost Restaurant. Nell’Osteria del Cinema, le Victoria Ghost di Philippe Starck e i tavoli Multiplo di Antonio Citterio vengono illuminati dalle Battery di Ferruccio Laviani. Per gli spazi della taverna sono state scelte le innovative sedute Generic A di Philippe Starck. Nello spazio outdoor le sedie Lizz di Piero Lissoni con Carlo Tamborini sono accostate ai tavoli Top Top di Starck e Quitllet; completano gli arredi esterni le lampade Kabuki di Ferruccio Laviani e i divani Uncle Jack di Starck.