Vitra è sponsor del Padiglione Turchia alla 15a edizione de La Biennale di Venezia (28 maggio – 27 novembre 2016). Situato nelle Sale d’Armi, all’Arsenale, il Padiglione – curato da Feride Çiçekoğlu, Mehmet Kütükçüoğlu e Ertuğ Uçar – presenta il progetto Darzanà.
È un progetto sulla violazione delle frontiere e sull’ibridazione, che si pone come sfida alla tendenza di rinchiudersi entro i confini di religione, lingua, razza, nazionalità, etnia e genere.
Darzanà mette in luce il patrimonio comune, culturale e architettonico degli arsenali di Istanbul e Venezia. Per la Biennale di Architettura 2016 è stata realizzata un’ultima nave, Baştarda, utilizzando materiali abbandonati nel vecchio arsenale di Istanbul; il tutto è stato poi trasportato a Venezia ad indicare un nuovo ponte nel Mediterraneo. La nave, lunga 30 metri per un peso di quattro tonnellate, è composta di oltre 500 pezzi e sette chilometri di cavi di acciaio. Per realizzarla sono stati utilizzati i materiali abbandonati e reperiti in arsenale, inclusi stampi di legno, mobili scartati, insegne e parti di imbarcazioni. Tutti i componenti sono stati spediti nel mese di aprile alle Sale d’Armi, dove Baştarda è stata ricostruita a maggio. A novembre 2016, con la chiusura della Biennale, la nave continuerà il suo viaggio per diventare il pezzo principale del Museo dell’Arsenale di Istanbul, quando questo sito sarà aperto al pubblico.