Friul Mosaic ha recentemente restaurato cinque nicchie dello storico Caffè Contarena di Udine, situate nel palazzo degli Uffici Municipali.
L’arte musiva di Friul Mosaic trova così la sua massima espressione nel suo territorio natio, tra l’atmosfera medievale trasmessa dal castello, le opere artistiche di Tiepolo e Caravaggio, e i palazzi rinascimentali come il duomo in marmo rosa e bianco e la cattedrale in stile barocco.
Progettate nel 1935 dall’artista friulano Pietro Someda De Marco, le nicchie del Caffè Contarena sono un raro e pregevole esempio di Art Decò italiano.
Il motivo per cui si è reso necessario l’intervento di Friul Mosaic sta nel fatto che durante le ristrutturazioni post belliche negli anni Cinquanta sono andate quasi del tutto distrutte.
Ricostruzione filologica
I mosaici sono stati parzialmente restaurati per la parte che è stato possibile recuperare, mentre i restanti tre quarti sono stati realizzati ex novo sulla base dei progetti originali. L’obiettivo dell’azienda, insieme all’architetto Lorenzo Miani che ha guidato il progetto, è stato quello di rimanere fedele all’opera originale attraverso un attento percorso di ricostruzione filologica che ha riportato le nicchie al loro antico splendore.
Per la realizzazione sono stati utilizzati materiali come gli smalti di Venezia e oro.
Il rivestimento musivo è il risultato di una produzione 100% Made in Italy e conferma la capacità di Friul Mosaic non solo di personalizzare ogni opera, rendendo possibile la creazione di ambienti unici e irripetibili, ma anche di riprodurre fedelmente opere preesistenti. All’interno del laboratorio dell’azienda, i suoi artigiani mosaicisti tagliano le tessere a mano servendosi ancora della martellina, e realizzano così forme e mosaici dalla precisione sartoriale destinati a durare nel tempo.