Un’arca moderna che fluttua sull’acqua: si presenterà così il nuovo edificio del Gruppo Cap, gestore del servizio idrico della Città Metropolitana di Milano. Un edificio aperto che si ispira all’acqua e alla morfologia delle sue reti anche per il design interno, dando vita a un concept che esprime al massimo la mission dell’azienda.
Questo, in sintesi, il progetto grazie al quale lo studio Cleaa – Claudio Lucchin & Architetti Associati di Bolzano, ha vinto il concorso internazionale per la progettazione del nuovo quartier generale di Gruppo Cap.
L’obiettivo è quello di riunire in un unico edificio nel capoluogo lombardo le diverse sedi del Gruppo, oggi situate rispettivamente a Milano e ad Assago. La nuova struttura di 11.250 metri quadrati sarà distribuita su 6 piani e divisa in spazi che comprendono diverse tipologie di uffici, laboratori, una caffetteria, un auditorium per 200 persone, un’esposizione museale e un asilo nido aziendale.
La selezione è stata effettuata da una commissione presieduta dall’ingegnere Piercarlo Anglese, direttore Area Tecnica della monotulity, e composta dall’architetto Alessandro Romeo e dall’ingegnere Corrado Pecora, in rappresentanza dei rispettivi Ordini di riferimento.
Valore sociale
Concepito per ospitare oltre 400 dipendenti, il progetto dello studio Cleaa vuole sottolineare, in un’area della città prevalentemente residenziale, la natura pubblica di Gruppo Cap e la sua attività di gestione dell’acqua a favore della collettività: sono stati quindi eliminati i muri di confine dell’edificio, permettendo un’entrata immediata nella sede, ed è stata prevista la costruzione di una grande vasca d’acqua, che richiama l’attività aziendale.
Al di là della progettazione stilistica, il proposito di evidenziare il valore sociale della società si concretizza in un accurato piano energetico della struttura, a partire dal sistema di illuminazione che evita le grandi vetrate per diffondere la luce naturale attraverso un’attenta calibratura delle finestre. La parte esterna dell’edificio è fortemente caratterizzata da una particolare conformazione, con una trama che si fonde con il volume stesso e che richiama, nel suo diramarsi, la rete dei servizi di Gruppo Cap distribuita su tutto il territorio metropolitano. Inoltre, vi saranno pozzi di luce di ampie dimensioni a garantire la connessione visiva tra i piani e l’illuminazione nell’area centrale dell’edificio.
Le scelte relative all’involucro edilizio e ai sistemi impiantistici sono state effettuate in funzione della particolarità del contesto di inserimento per realizzare un edificio sostenibile dal punto di vista energetico, ambientale ed economico, che garantisca livelli ottimali di comfort termico durante il periodo di utilizzo, riducendo anche il fabbisogno di energia primaria grazie all’uso corretto delle risorse naturali.
Una serie di scelte che elevano la nuova sede del Gruppo Cap a livello “Gold” della certificazione Leed per gli edifici sostenibili, in quanto soddisfa i prerequisiti di ognuna delle 6 macro categorie previste: sostenibilità del sito, gestione efficiente delle acque, energia e ambiente, materiali e risorse riciclabili e riciclati, controllo della qualità dell’aria negli ambienti costruiti, elevati livelli di progettazione e innovazione.