Con il Salone Internazionale del Mobile 2017 torna Euroluce che, con oltre 39.000 metri quadrati di spazio espositivo suddivisi in 4 padiglioni (9-11 e 13-15) e i suoi 454 espositori, si conferma il punto di riferimento internazionale nel mondo illuminotecnico.
L’ampia offerta produttiva spazia dalle novità relative agli apparecchi per l’illuminazione d’ambiente alle innovazioni in fatto di sistemi, sorgenti luminose e software per le tecnologie della luce, all’uso di nuovi e originali materiali ecosostenibili.
Illuminazione classica, decorativa e design-oriented per l’interior e l’outdoor ma anche per i settori contract e workplace… tutto questo fa di Euroluce una stimolante piattaforma per tutti gli operatori a livello globale.
Dove va la luce?
La rassegna è anche un incubatore di tendenze e ispirazioni. In questa edizione si metterà in evidenza come il lighting design contemporaneo e del futuro punti sempre più a creare progetti d’illuminazione atti a migliorare il benessere e la qualità della vita e delle attività svolte in ogni tipologia di spazio.
Sfida del settore e tema chiave sarà, infatti, la ricerca di un equilibrio armonico tra i due valori del prodotto luminoso: da un lato, la valenza della funzionalità – intesa come capacità di rispondere in modo efficiente alle necessità di illuminazione – dall’altro, quella dell’emozionalità – vista come percezione fisica ed emotiva dello spazio illuminato.
Questo equilibrio è il fine ultimo delle nuove tecnologie led e oled e dei sistemi intelligenti di illuminazione di ultima generazione. Le prime puntano a creare la simbiosi perfetta tra luce e spazio costruito, dando origine a quella che viene definita luce architetturale: l’obiettivo è quello di capire come colore, intensità e diffusione possano influire sul benessere e sull’efficienza delle persone.
I secondi permettono invece di connettere la luce a impianti domotici e di automazione per adattarla ai nostri stati d’animo e alle differenti circostanze, assicurando una sinergia perfetta tra efficienza energetica, comfort e sicurezza.
Evoluzione del progetto
Euroluce 2017 mira anche a evidenziare come l’utilizzo di queste tecnologie dia anche nuovo impulso alla progettazione dell’oggetto lampada, che si arricchisce di nuove forme e significati. La possibilità, ad esempio, di pensare all’illuminazione in modalità wireless permette di creare sorgenti luminose trasportabili, sia all’interno sia all’esterno degli spazi abitativi. Viene così a consolidarsi la tendenza alla progressiva ibridazione degli ambienti domestici i cui confini sfumano sempre più gli uni negli altri.
In quest’ottica, le aziende hanno fatto proprio il principio della personalizzazione che orienta sempre più tutte le scelte di consumo degli individui anche nell’ambito dell’abitare. Oggi più che mai, i corpi illuminanti e i sistemi di illuminazione rappresentano strumenti privilegiati che permettono di interpretare e “riflettere” il proprio mood all’interno degli spazi domestici.
Euroluce 2017 confermerà l’uomo al centro del progetto d’illuminazione. La luce diventa strumento dotato di “coscienza”, compagna di vita che si comporta in modo diverso in base al nostro umore, ai nostri bisogni, alle condizioni climatiche.