La cucina Beluga (design Ferruccio Laviani), entra nel panorama compositivo Rastelli come composizione di sobria eleganza, in grado di interpretare lo spazio che la contiene e ritmarlo con sapienza musicale: Beluga è una vera e propria orchestra in grado di mixare con gusto luci e ombre, vuoti e volumi, lamiera ed essenze naturali.
La composizione gioca su due concetti fondamentali, il primo è quello prettamente moderno di inserire la luce come quarta dimensione dello spazio permettendo di costruire un equilibrio cromatico e materico tra la tesa linearità dei tubolari metallici, che ritmano la composizione, la massa dell’anta in rovere termotrattato, che dà forza alla combinazione, e la lamiera forata, elemento di leggerezza e fusione grazie all’unione con la luce.
Il secondo concetto della filosofia Beluga è la planarità: le ante con apertura scorrevole complanare non ingombrano e permettono di accedere agevolmente all’interno dei contenitori. Il risultato è un vero e proprio esempio di design experience, esperimento sensoriale che coinvolge i cinque sensi, sistema concreto ad architettura aperta.
Design, qualità, green…
Rastelli nasce da un’idea di Renzo Rastelli e si pone come obiettivo quello di penetrare non solo il mercato italiano ma anche quello internazionale. L’idea dell’internazionalizzazione spinge l’azienda a contattare da subito due tra i migliori architetti a livello mondiale: l’italiano Ferruccio Laviani e Karim Rashid. Il tutto nell’ottica di creare un prodotto poliedrico e in continua evoluzione che rifletta da un lato il design italiano e dall’altro possa avere delle caratteristiche di respiro più ampio. La ricerca non si ferma a quello che è l’aspetto estetico ma approfondisce anche ed in particolar modo i temi dell’ecocompatibilità e dell’ergonomia. L’azienda vuole infatti avere tra i suoi marchi di fabbrica quello del green e si certifica secondo le più strette norme ottenendo la FSC e l’ISO 14001.