È giunta al termine la prima edizione di Marble Stories, la rassegna internazionale promossa da Margraf con l’obiettivo di creare una piattaforma d’incontro tra il mondo della pietra e quello dell’arte, dell’architettura e del design.
Curata da Giulio Delvè questa prima edizione è stata chiamata #M16, dove M sta per Man, per sottolineare l’eccellenza dell’artigianalità e della manualità dell’azienda, mentre il numero 16 indica l’anno in corso.
Durante l’evento, Margraf ha ospitato sei artisti internazionali, affidando a ciascuno il delicato compito di plasmare un metro cubo di pietra di Vicenza. Le sculture sono state poi esaminate da una giuria composta da personalità di alto profilo nel mondo dell’arte e del collezionismo, che ha proclamato vincitore James Fausset Harris, con la sua opera intitolata Tre mondi. Secondo la giuria, si tratta di un lavoro estremamente poetico in cui l’equilibrio tra perizia tecnica e realizzazione è particolarmente riuscito. Con il suo grande potere attrattivo magnetico, l’opera spinge il fruitore ad avvicinarsi ed a toccarla.
Le sei sculture, esposte fino al 1 ottobre a Verona durante Marmomacc, saranno poi vendute a un’asta di beneficenza. Il ricavato verrà devoluto alla Fondazione Città della Speranza, impegnata nella lotta contro le oncoematologie pediatriche.
Il progetto Marble Stories verrà sviluppato ogni anno con modalità e percorsi differenti, mettendo in evidenza negli anni pari l’uomo e in quelli dispari l’innovazione tecnologica