Sotto i riflettori dell’Expo di Osaka, Salviati svela “Collezione Zero”, una straordinaria serie di vasi nata dalla sinergia creativa con il celebre architetto Kengo Kuma. Questa esclusiva collaborazione, presentata all’interno del Padiglione Italia, segna un nuovo capitolo nell’illustre storia di Salviati, un’azienda che da sempre incarna il legame indissolubile tra la maestria artigianale del passato e l’audacia dell’innovazione.
“Collezione Zero” non è semplicemente una linea di oggetti, ma la materializzazione di un incontro filosofico tra la ricca tradizione vetraria di Murano e la sensibilità estetica giapponese di Kengo Kuma, maestro nell’armonizzare materiali, luce e spazio. In questi vasi, si fondono l’eleganza intrinseca del vetro veneziano e l’approccio organico e poetico al design che contraddistingue l’architetto, dove la materia dialoga con lo spazio in un equilibrio di forme pure e un profondo rispetto per la sostenibilità.
Ogni pezzo della “Collezione Zero” racchiude in sé l’essenza della filosofia zen cara a Kuma: una semplicità apparente che cela una profonda ricchezza di significato. Le linee pulite ed essenziali dei vasi esaltano la vibrante luminosità e la matericità unica del vetro di Murano, sapientemente plasmato dalle mani esperte degli artigiani Salviati. Si percepisce un dialogo intimo tra la forma e la sostanza, dove la solidità del vetro si traduce in un’impressione di delicata leggerezza.
Attraverso la “Collezione Zero”, Kengo Kuma reinterpreta l’antica arte vetraria muranese con uno sguardo contemporaneo, infondendo nuova linfa vitale a una tradizione secolare. I vasi diventano così portatori di una narrazione silenziosa, dove la purezza del design e la ricchezza del materiale si fondono in un’armonia visiva che cattura l’essenza della bellezza.
Questa collaborazione con Kengo Kuma, presentata in un contesto internazionale prestigioso come l’Expo di Osaka, testimonia la continua ricerca di Salviati verso nuove frontiere del design, un desiderio costante di evolvere e sperimentare senza mai tradire la propria identità. La “Collezione Zero” rappresenta un ponte ideale tra culture e sensibilità diverse, un omaggio alla bellezza intrinseca dei materiali e alla forza evocativa delle forme semplici. Non solo oggetti di design, ma vere e proprie sculture di luce e vetro, destinate a lasciare un segno nel panorama del design contemporaneo.