A distanza di due anni Adrenalina, il noto marchio dell’imbottitotorna al Salone del Mobile 2022, dopo aver intrapreso un processo di cambiamento che rispecchia le trasformazioni che stanno avvenendo nel mondo dell’abitare. Il periodo di pandemia, le nuove tecnologie e il mutare degli stili di vita ci hanno insegnato che è riduttivo definire uno spazio come soggiorno, ufficio, reception. In realtà il concetto è molto più ampio e flessibile; lo spazio oggi si adatta a diversi utilizzi e la relazione tra l’uomo e l’arredo che lo circonda si sta trasformando.
Si stanno ridefinendo le regole di un nuovo modo di co-abitare, di co-esistere, di co-operare: la casa si trasforma anche in ufficio, lo spazio di lavoro acquisisce atmosfere domestiche, i luoghi dell’ospitalità, del retail e dei musei adottano nuovi codici di accoglienza.
Adrenalina risponde a questo cambiamento affinando il proprio carattere unico e visionario per evolversi e proiettarsi nel futuro. In questo passaggio si inserisce la collaborazione del duo di designer italiani Debonademeo – Luca De Bona e Dario De Meo – a cui, alla fine del 2021 è stata affidata la direzione artistica del marchio.
Le novità di questo Salone
Tra le nuove proposte, la collezione di sedute componibili Biscuit disegnata da Kazuko Omamoto, un sistema di sedute modulari destinate alle aree di attesa, zone comuni di coworking o lobby di hotel, dove le persone di passaggio possono fermarsi per una breve sosta e lavorare.
Disegnati da Debonademeo finalmente si potranno toccare con mano la poltona Hammock (2021) e la collezione di divani e poltrone Swing (2020) presentati solo virtualmente in periodi di lock down, poi l’evergreen Leo (2020), della designer ucraina Daria Zinovatnaya, rieditato in nuove texture e nuance. Viene rilanciata la poltona Nuda disegnata da Simone Micheli, uno dei pezzi storici del marchio, lanciata nel 2001 e ora rispolverata dall’archivio storico con un restyling di materiali e colori.
Una nuova concezione di spazio
Lo stand e i prodotti presentati in fiera racconta dunque questa nuova relazione tra l’uomo e l’arredo, mantiene la sua funzione di contenitore di azioni e generatore di emozioni, ma si fa più duttile consentendo lo scambio tra ambienti, flussi e visioni. Mette in scena il vivere quotidiano nella nuova concezione di spazio che si sta delineando. Ogni prodotto Adrenalina diventa protagonista, le collezioni convivono felicemente tra loro e generano microcosmi da abitare.
Il progetto dell’allestimento è frutto della collaborazione tra gli art director Debonademeo e Cipria Studio in qualità di visual architects. I Debonademeo hanno accolto la sfida progettuale di rendere reali e dare forma, come in un libro pop-up, agli ambienti collage bidimensionali prodotti da Cipria Studio nei quali vivono le collezioni Adrenalina pronte ad accogliere e generare relazioni tra oggetti e umani, mettendosi al servizio di un uso ibrido e promiscuo.
Le geometrie rigorose dei volumi puri che abitano lo stand esaltano l’anima dei prodotti Adrenalina. Scocche in legno e parallelepipedi in poliuretano, gli stessi materiali utilizzati per costruire le sedute vengono ora esibiti, dominano la scena e dichiarano con onestà la materia, l’anima che si nasconde dentro le forme e i tessuti colorati. Viene mostrata l’essenza di un’azienda nelle cui vene scorre il sangue dell’artigianalità e dove da sempre pulsa la ricerca e l’innovazione.
“Il concetto di Plan libre di Le Corbusier, incontra la Metafisica di De Chirico e il Realismo Magico di Casorati introducendo una proposta spaziale nuova e duttile. Lo stand invita il visitatore a prendere il proprio posto in uno spazio delimitato, ma aperto e accogliente dove non esistono stanze, destinazioni d’uso o gerarchie, ma ambiti ibridi che consentono la compresenza di otium e negotium, convivio e privacy.” dichiara il duo Debonademeo