100 città nel mondo, 100 eventi nello stesso momento, 100 ambasciatori incaricati di raccontare. Un solo giorno. Il talento tutto italiano di realizzare soluzioni innovative e dall’alto contenuto estetico. L’Italian Design Day 2018, giunge il prossimo giovedì 1 marzo alla sua seconda edizione, è una vera e propria maratona della durata di sole 24 ore su uno dei settori volano nell’economia italiana.
Originalità, creatività, espressione culturale, competenza artigianale, cura della bellezza e soprattutto attenzione al consumo delle risorse e all’ambiente i valori della nostra capacità produttiva, che i delegati dovranno trasmettere con efficacia in ogni angolo del pianeta.
A rappresentare l’eccellenza del comparto design ci sarà anche lo studio Piuarch, selezionato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Triennale di Milano, enti promotore dell’iniziativa, per trattare il complesso rapporto tra progetto e politiche sostenibili.
“La nostra architettura è da sempre legata a una comprensione del contesto, non solo fisico, ma anche culturale, storico, artistico, sociale, urbano.
Iniziamo proprio dall’indagine delle costanti e delle singolarità del territorio nel quale operiamo per costruire la qualità ambientale, intesa non solo nell’accezione di risparmio energetico e delle risorse, ma soprattutto come strumento per migliorare le condizioni del vivere insieme”
commenta Francesco Fresa, partner fondatore dello studio Piuarch e ambasciatore alla Giornata del Design Italiano nel Mondo 2018.
I progetti per il comparto Gucci Hub di Milano, per la sede IDF Habitat a Parigi e i cantieri attualmente in corso – la fabbrica Fendi in Toscana, la riqualificazione dell’ex complesso Unicredit in Piazza Cordusio a Milano, l’headquarters Techbau sul lago Maggiore – perseguono dunque l’obiettivo della qualità ambientale mediante una pluralità di fattori.
Scelta dei materiali, illuminazione naturale degli ambienti, gestione del comfort acustico, introduzione di aree di sosta e relax, organizzazione razionale dei percorsi, corretto dimensionamento degli ambienti e dei servizi, relazione con il contesto urbano o naturale.
L’attitudine alla buona pratica dell’architettura e del design richiede dunque un’azione integrata e sarà questo il focus dell’intervento condotto da Piuarch, che vuole stimolare la riflessione sul dibattito “Broken nature – Design Takes on Human Survival”, scelto per la XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano (1 marzo – 1 settembre 2019) e anticipato proprio all’Italian Design Day 2018.
Piuarch – lo studio
Fondato nel 1996 da Francesco Fresa, Germán Fuenmayor, Gino Garbellini e Monica Tricario, Piuarch è uno studio formato da quaranta tra architetti e ingegneri provenienti da ogni parte del mondo, guidati dai quattro partner e da 6 associati. Si occupa di architettura, spaziando dal retail per la moda alla progettazione di edifici per uffici, sino allo sviluppo di complessi residenziali, piani urbanistici e interventi di recupero per la cultura.
Vincitore del premio “Architetto Italiano dell’anno 2013” e di due Medaglie d’oro per Menzione d’Onore alla Triennale di Milano, più volte esposto alla Biennale di Architettura di Venezia, è uno dei principali nomi della scena architettonica milanese, con numerosi progetti sviluppati per prestigiosi brand di moda (Dolce&Gabbana, Gucci, Givenchy) e realizzati a livello internazionale.