Dal 17 Dicembre, a Palazzo Garzoni Moro di Venezia, sotto la Direzione Artistica di Manon Comerio, arte e ricerca si fondono in un percorso di esplorazione cognitiva dalle diverse prospettive di analisi con le opere di Letizia Cariello e alcuni pezzi della collezione MAAM (Museo delle Arti Applicate nel Mobile), realizzati dall’azienda Morelato.
La Mostra
Da un lato la “dimensione ripetitiva e ossessiva per indagare il mondo degli affetti e dell’identità” che viene raffigurata nelle fotografie dell’artista Letizia Cariello; dall’altro il senso di eccezionalità e unicità rappresentato dai pezzi del MAAM della Fondazione Aldo Morelato, che narrano la storia e l’evoluzione del design dal secolo scorso fino ad oggi.
Questa collezione raccoglie donazioni, riedizioni e oggetti rari, conservati e custoditi nella splendida dimora settecentesca di Villa Dionisi a Cerea (Verona).
Un susseguirsi di elementi, per natura estranei tra loro, si trovano ad alimentare lo spazio espositivo diventando loro stessi strumenti e linguaggi da decodificare.
L’opera di Letizia Cariello “indaga la relazione tra spazio interno e spazio esterno, il tempo”.
Il MAAM con il supporto dell’azienda Morelato punta alla conservazione di questo legame spazio-temporale, per permettere la divulgazione del saper fare e dell’artigianalità, preservandone le tradizioni.