Un’esclusiva mostra da Mohd Milano
In occasione del Fuori Salone 2025, Ligne Roset riporterà in vita l’audacia e l’innovazione del design degli anni ’70 e ’80 con una mostra esclusiva presso lo showroom di Mohd Milano. L’evento vedrà la riedizione di due modelli iconici dall’archivio del marchio: il divano Sandra e la poltrona Kashima, simboli di un’epoca di sperimentazione e cambiamento.
Un omaggio all’innovazione e alla creatività
Il design degli anni ’70 e ’80 si distingueva per un’estetica audace, colorata e sperimentale, un riflesso dei profondi cambiamenti culturali e tecnologici dell’epoca. Questa mostra vuole essere un tributo alla creatività e all’innovazione di quegli anni, riportando in auge pezzi di design eccezionali. Ogni arredo, reinterpretato con cura, incarna lo spirito rivoluzionario dei designer visionari del 1975, riaffermando la capacità senza tempo del design di evolversi.


Pezzi iconici e nuove interpretazioni
Tra i protagonisti della mostra, il divano Sandra, progettato da Annie Hiéronimus, rappresenta perfettamente la visione innovativa dell’epoca, con le sue forme morbide e avvolgenti che invitano al comfort e alla convivialità. La famiglia Kashima, invece, si arricchisce di una nuova poltrona dalle dimensioni generose, che si aggiunge ai divani della collezione. Disegnata da Michel Ducaroy, questa proposta offre una seduta accogliente e rassicurante, interamente in schiuma per garantire il massimo relax. Questo equilibrio tra tradizione e innovazione riflette perfettamente la filosofia di Ligne Roset, dove il design si nutre di artigianato e sperimentazione.
Un’Installazione Scenografica e Innovativa
Un elemento scenografico di grande impatto sarà il divano sospeso, ancorato al soffitto come un’installazione artistica unica, capace di catturare lo sguardo e la curiosità dei visitatori. Questa scelta non solo celebra l’innovazione e il coraggio creativo degli anni d’oro del design, ma invita anche a un cambio di prospettiva, sovvertendo la percezione dello spazio e delle convenzioni tradizionali. L’inaspettata collocazione dell’oggetto trasforma l’ambiente in un’esperienza immersiva, dove arte, funzionalità ed estetica si fondono in un equilibrio sorprendente.