Dopo il successo alla Milano Design Week, la mostra Fabric-Action approda al 60° Festival di Spoleto. Fino al 30 agosto, Palazzo Collicola ospita gli undici progetti che sperimentano usi innovativi della canapa.
Nei primi mesi del 2017 designer affermati e giovani progettisti emergenti hanno partecipato all’evento per promuovere la creatività e il saper fare artigiano, tra tradizione e innovazione, che contraddistinguono l’Umbria. Sono nati così undici progetti che utilizzano la canapa per dar vita a inedite applicazioni.
Fabric-Action è un progetto sperimentale promosso da Regione Umbria e Fondazione Politecnico e sviluppato da Polifactory con Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco.
Gli 11 progetti
Nella culla Paidìa (di Carlotta Antonietti, Laura Tardella e Marzia Tolomei) la scelta di utilizzare la canapa è legata alle proprietà di questo materiale: antibatterico, resistente all’umidità, termoisolante e leggero. L’oggetto si può poi trasformare in una cesta per giocattoli e un tavolino per la cameretta del bambino.
Agri-Hemp (di Michele Armellini e Marco Grimandi) è un sistema modulare per la coltivazione domestica delle piante. I vasi, di dimensioni variabili, sono realizzati con un nuovo semilavorato termoformabile che mantiene le proprietà estetiche e meccaniche del tessuto in canapa tradizionale.
Il purificatore d’aria Soft (di Enrico Azzimonti) integra l’uso di tecnologie digitali – come la stampa 3D – con la programmazione di sensori per la trasformazione dei tubolari tessili in canapa in filtri per purificare l’aria in ambienti chiusi.
Ssshhh (di Alberto Ghirardello) è un sistema di pannelli fonoassorbenti di diverse dimensioni con accessori che ne ampliano la fruizione. Si monta a parete o a soffitto e può essere self-standing.
Famiglia Battenti (di Lorenzo Palmeri) accoglie una serie di percussori con la “testa” in filato e fibra di canapa. Il progetto nasce dalla volontà di far parlare da sé questo materiale, attraverso la generazione di sonorità uniche e inedite.
Il progetto Sohat (di Matteo Ragni e Fernando Contreras Wood) è dedicato al cappello realizzato con materiali intelligenti ed ecologici per creare nuovi usi e nuove attività umane.
UpLight Bass (di Stefano Ivan Scarascia) è il primo ukulele bass: un piccolo strumento leggero e agile nelle forme e nei materiali.
Alle corde in canapa dell’altalena Kinesis (di Ekaterina Shchetina e Libero Rutilo) è ancorata una seduta fresata in Canapalithos, un pannello a base di canapa pressata. È dotata di manopole in bioplastica di canapa stampabile 3D.
Lo skateboard Delta9 (di Gabriele Basei) è un prodotto a impatto zero che utilizza un particolare pannello di canapa. È antiscivolo e impermeabile e può essere utilizzato anche sotto la pioggia.
I biscotti CanapÈ (di Francesco Bombardi) sono un’esperienza gastronomica totalizzante intorno alla canapa: farine, estratti, aromi, salse.
Napaca (di Gabriele Lorusso, Luca Notarfrancesco e Luca Venturelli) è un progetto di comunicazione sulle potenzialità di uso della canapa: un kit promozionale che la valorizza per introdurla nella quotidianità.